Storia - cineteatrolux

Attivo fin dalla sua nascita anche a livello cinematografico, è sempre stato un centro di aggregazione importante per Sacconago.
Negli anni sessanta molti ricordano ancora le tante iniziative soprattutto durante la settimana come quella del giovedì con “due film a cento lire”.

Riprende vigore l'uso teatrale quando la compagnia dei Legnanesi di Felice Musazzi la utilizzamo come “banco di prova” .

La Sala rinasce a nuova vita nel 2000, dopo una lunga, difficile e sostanziale ristrutturazione;
Viene proposto un impianto completamente a norma con 430 posti a sedere, senza barriere architettoniche e con tutti i servizi necessari.
Le macchine di proiezione vengono rinnovate ed il suono aggiornato al dolby prologic 5.1.

Il nuovo corso della sala si basa sugli stessi principi e valori che la fecero nascere 60 anni fa - racconta il nostro Responsabile della programmazione - la necessità di creare un luogo di aggregazione per la comunità cristiana, un luogo che aumentasse le possibilità di conoscenza e confronto.

Questi valori di base sono sempre più importanti oggi, visto che il Lux è luogo di confine che introduce alla nostra comunità.
Sono sempre più numerosi infatti gli spettatori che vengono da fuori quartiere,
da prima per il Cineforum del venerdì sera, ma ora anche per la variegata programmazione del fine settimana.

Attualmente l' attività si sostiene grazie al contributo di molti volontari veri appassionati cinefili, che operano coprendo le varie figure necessarie turnando settimanalmente.




Nel 2014 il cinema Lux passa al sistema digitale
adottando l'mpianto più diffuso ed installato (in ben 12.000 sale in tutto il mondo e oltre 200 in Italia) il proiettore Solaria One, basato sulla tecnologia della Texas Instruments e sviluppato dalla CHRISTIE DIGITAL che utilizza tre microchip  per il controllo dell'immagine. All'interno di ogni microchip sono montati i microspecchi capaci di oscillare indipendentemente gli uni dagli altri così da riflettere i tre colori primari della luce (verde, rosso e blu) e formare sul grande schermo le immagini cinematografiche.